Pellegrinaggio artistico all’isola di San Lazzaro degli Armeni

Venerdì 29 marzo 2024, ore 13:00

Andiamo a visitare gli Alberi di Cedri del Libano piantati  a gennaio 2008 e durante il viaggio leggeremo a tutti gli altri alberi dell’isola! Con questo pellegrinaggio portiamo i nostri libri, le poesie da leggere e viaggiamo insieme nella barca di Kahlil Gibran (libro “Il Profeta” e “Il giardino del Profeta”) per raggiungere insieme l’isola

 

Ritrovo e partenza dalla fermata di San Zaccaria per prendere il vaporetto n.20 alle ore 13:00. Si torna alle ore 15:25 dall’isola.
Per questioni organizzative si chiede di confermare entro il 27.03 per comunicare il numero di persone
La visita comprende la biblioteca, la pinacoteca e il museo al costo di 10 euro a persona. Durata della visita un’ora.


 

Il 21 Gennaio 2008, i “Tre Cedri del Libano piantati all’isola di S.Lazzaro degli Armeni” hanno fatto il viaggio dal mio villaggio “Bcharre” e dal bosco dei “Cedri di Dio, Arez al Rab” nel nord del Libano e li ho piantati all’isola di S. Lazzaro degli Armeni a Venezia. La performance realizzata durante i miei studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia rappresentava il loro viaggio interiore, come me da immigrata, tolta dalla mia terra d’origine e piantata dentro luoghi lontani sconosciuti, portando con sé l’esilio. Gli Alberi di Cedro hanno trovato la loro storica amica e vicina: l’olivo che era già stato pianto prima e gli ricordava la loro terra sacra “Gerusalemme celeste” dove ora tutti e due respirano in questa isola di pace.

 

Anni dopo, domenica 13 Dicembre 2015, ho organizzato con una mini-scuola di arabo e il giornale “Inchiostro e pietra” un “Pellegrinaggio artistico all’Isola di San Lazzaro degli Armeni”.
In una giornata di fitta nebbia che andava a formare una superficie sopra il mare anonimo e misterioso, donando forza alle fragili radici dei cedri, piantati vicino ad un ulivo proveniente da Gerusalemme, con gli alberi di cedro che invece arrivano direttamente dalle montagne del Libano, continuano a rappresentare il viaggio interiore del migrante stesso, che rimuove le proprie radici dalla terra d’origine, per andare a piantarle nuovamente in un luogo nuovo e sconosciuto:

“…e ho baciato le terre della passione e le montagne di fango…
e sono nata di nuovo e ho baciato le facce della terra e sono caduta di nuovo…”

Laure Keyrouz

https://youtu.be/MJQ5R8ozOVY

Per la partecipazione è assolutamente obbligatoria la prenotazione inviando un messaggio Whatsapp entro il 27.03, poiché i posti saranno limitati e si potranno esaudire solo le prime richieste.
Whatsapp: +39-3473430686

https://radicaaps.wordpress.com
www.inchiostroepietra.com
email: info@inchiostroepietra.org