Caffè letterari di arte visiva e poesia 2016: quarto e ultimo incontro

Tema per il 2016: “Immagini e Conflitti” – quarto e ultimo incontro
a cura di Laure Keyrouz

domenica 29 maggio 2016, ore 16:30
presso Villa Relais Barco Zonca, via Traversi 29, Arcade (TV)
Eccezionalmente alle ore 16.00 potrete partecipare a una visita guidata a Villa Della Zonca

Numerosi ed eterogenei come sempre gli ospiti: dal poeta Jean Claude Crommelynck alla performer ed attrice Serra Bernhardt da Parigi, passando per il curatore Carlo Sala, che presenterà l’inganno della «messa in forma», dove molti degli autori acclamati dal pubblico di massa narrano i conflitti attraverso una fotografia che – usando le parole di Roland Barthes – «ci dispensa dal ricevere profondamente l’immagine nel suo scandalo» e che «non sa disorganizzarci». A questa si oppongono le ricerche visive che, invece, oltrepassando la retorica dell’iperrealtà diretta, sanno problematizzare ed indagare i fenomeni così da restituire al fruitore una capacità di lettura critica. Questo ragionamento parte da alcuni lavori ormai storicizzati di Alfredo Jaar e Christian Boltanski.
L’artista visiva torinese Maura Banfo condivide con il pubblico un progetto legato alla ricerca di un’identità attraverso l’abitare e il suo concetto. Il nido ed il guscio divengono metafora della casa, della relazione, della cura intesa come un modo per ri-dare ed accompagnare la forma (un corpo trova nel proprio nido la forma di sé).
Il tema della “ossessione del visibile” è l’argomento dell’intervento del critico d’arte e curatore Pietro Gaglianò, che si occupa da sempre del rapporto tra l’estetica del potere e le libertà individuali: la sua riflessione sulla criticità della memoria collettiva, le estetiche del potere e le forme delle contronarrazioni, è convogliata nel recente volume “Memento. L’ossessione del visibile” (Postmedia books, 2016).
L’artista torinese Paolo Leonardo combatte una personale “guerra” delle immagini: il suo intervento pittorico parte dall’appropriazione delle immagini fotografiche tipiche della contemporaneità, come i manifesti pubblicitari, e le conduce nel territorio della pittura. In questo modo, semplici scatti promozionali acquisiscono una carica visionaria, trasformandosi in vere e proprie opere d’arte, e vengono sottratti all’oblio.

Per informazioni:
info@inchiostroepietra.org – tel. 347-3430686
Ingresso con offerta libera (aiutaci a sostenere l’arte! – minimo 2 euro)

A fine serata degustazione di un piatto tipico locale di cucina casalinga km 0: conferma la tua partecipazione alla cena con gli artisti (5 euro a persona) inviando una e-mail a info@relaisbarcozonca.com oppure telefonando al numero 0422.720078

Promotori: Famiglia Della Zonca, RelaisBarco Zonca, Comune e Biblioteca comunale di Nervesa
Supporto organizzativo: Associazione Anteas
Con la collaborazione di: Susanna Crispino, Bruna dal Secco, studio lab. ZACC (Ambra Ferraro, Elisa Vladilo, Elena Lunardi, Cristina Calderoni, Tommaso Ceccanti)

Prossimo appuntamento: mostra collettiva a settembre 2016


Note Biografiche degli artisti

Carlo Sala, critico d’arte, curatore e docente al Master in Photography dell’Università IUAV di Venezia. E’ membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del festival F4 / un’idea di Fotografia.
Nel 2010 ha curato con Nico Stringa il Padiglione Venezia alla 12° Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia. Collabora come curatore indipendente con realtà museali e con gallerie private.
I suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite, tra gli altri, da Allemandi, Marsilio, Mimesis, Bruno Mondadori e Skira.

Jean-Claude Crommelynck, nato a Bruxelles nel 1946, ha studiato presso l’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles. Nel 1964 ha ottenuto il 1 ° premio con medaglia d’oro in pittura, illustrazione e arte decorativa. E’ pittore, scultore, incisore, svolge anche la professione di stilista nella città di Parigi, ed è professore d’arte in Belgio e negli Stati Uniti. All’età di quindici anni è stato nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere dell’ordine di re Leopoldo, da Arthur Haulot, l’iniziatore della Casa della Poesia. Nel 2000 è stato nominato Dottore in Lettere della Grande Biblioteca di Middelburg, in Olanda.
Ha partecipato a numerosi festival di poesia in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Irlanda, Tunisia, Marocco. Ha tenuto lezioni in tutta Europa e non solo, in particolare a Bruxelles, Mons, Anversa, Amay, Reims, Dublino, Parigi, Nizza, Marrakech, Safi, Guelmime, Hammamed, Massa, Nador, Rabat, Marrakech. Inoltre ha pubblicato presso varie riviste di poesia in Europa, Marocco e negli Stati Uniti, in inglese e francese.
Ha partecipato a creare un dizionario di parole nuove per la Casa di “Francité” a Bruxelles.
Nel 2014 ha pubblicato un suo primo libro di poesie intitolato «Bombe voyage bombe voyage» edito da Maelstrom reEvolution. Ha scritto inoltre “Il Profeta del Nulla” – “Le Prophète du Néant” edito da L’arbre à paroles.

Maura Banfo è nata nel 1969 a Torino, dove attualmente vive e lavora.
Dopo anni d’irrequietezza “vagabonda” ad esplorare il mondo, negli anni Novanta ritrova nella città natale il proprio “nido”. Comincia quindi una ricerca che si avvale della fotografia come linguaggio predominante.
Il suo percorso è caratterizzato da una peculiare coerenza interna e da una personalissima impronta creativa che la conducono a una continua scoperta di nuove sfaccettature e punti di vista. Notevole la sperimentazione: sebbene prevalga una preferenza per la fotografia, non mancano il video, il disegno e la scultura.
Il suo lavoro è presente in molte collezioni private e pubbliche (fra cui la Galleria d’arte moderna e contemporanea di Torino, il Castello di Racconigi, l’Unicredit Private Banking, il Museo della Fotografia di Cinisello Balsamo, l’Istituto Garuzzo per le arti visive, la Fondazione Castello di Rivara) ed ha partecipato a varie mostre sia in Italia che all’Estero.
A marzo 2014 è stata l’unica artista italiana in residenza alla Fondation pour l’art la Napoule (Mandelieu-Cannes, France).

Pietro Gaglianò, (1975) è critico d’arte e curatore. Dopo la laurea in architettura ha approfondito il rapporto tra l’estetica del potere e le libertà individuali, prediligendo il contesto urbano, architettonico e sociale come scena delle pratiche artistiche contemporanee (con particolare attenzione ai sistemi teorici della performance art e del teatro di ricerca). Ha curato progetti speciali e mostre in Italia e all’estero.
È fondatore del progetto The Wall (archives) archivio/mostra in progress. Cura Nuova Didattica Popolare per GuilmiArtProject, programma di residenze e interventi nella sfera pubblica. È parte del board del Forum dell’Arte Contemporanea. È tra i promotori di Madeinfilandia.
Collabora con Associazione Centro Creazione Cultura, il Vivaio del Malcantone, Associazione Fosca, è curatore per Archiviazioni. Collabora dal 2011 con l’Università degli Studi di Firenze e le scuole d’arte internazionali Srisa – Santa Reparata International School of Art e SACI – Studio Art Center International.
È autore di numerosi saggi e monografie pubblicati in cataloghi e volumi specialistici. Ad aprile 2016 è uscito “Memento. L’ossessione del Visibile”, incentrato sulla teoria del contro monumento, delle narrazioni alternative, della memoria condivisa.

Paolo Leonardo è nato nel 1973 a Torino dove ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia Albertina di Belle Arti ed è attivo dalla metà degli anni Novanta.  La sua opera pittorica rappresenta una sfida nei confronti del sistema mediale contemporaneo ed una ricerca improntata sull’interazione tra pittura e fotografia. Il suo lavoro è presente in diverse collezioni private e pubbliche, in Italia e all’estero.
Tra le personali si ricordano: nel 2000 Oltre la pittura con Mimmo Rotella, Sala delle Colonne, Mantova e Scatole ottiche Galerie Paolo Boselli a Bruxelles; 
nel 2008 Riflessioni sul cinema, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze; nel 2010 Paysages en rouge, Galerie Placido, Paris; nel 2012 Utopia, Galerie italienne, Paris,nel 2013 Meteorite in Giardino, Fondazione Merz,Torino
Fra le numerose collettive: 2002 Le quattro Vie del Nuovo Paesaggio nell’Arte Contemporanea Italiana, Galleria d’Arte Moderna, Udine; nel 2003 La Pittura come concetto, Palazzo Comunale, Massa Carrara e Gemini-Muse, Museo d’Antichità,Torino; nel 2004 XIV Esposizione Quadriennnale D’Arte di Roma; nel 2006 Something Happened, Slovak National Gallery, Bratislava; nel 2011 Gran Torino, Frost Art Museum, Miami; nel 2012, Arte Sera Live,Fondazione Merz, Torino; nel 2013 NA,TO, Castel Sant’Elmo,Napoli; nel 2014, L’immagine della natività dal medioevo all’arte contemporanea, Palazzo Madama,Torino; nel 2015 Bienal del Fin Del Mundo, Mar del Plata, Argentina, Valparaiso, Cile.
www.paololeonardo.com

Serra Bernhardt artista franco-italiana, vive tra la Francia e l’Italia. Ha studiato danza, teatro e canto.
Si è formata come attrice presso l’ERAC (Scuola Regionale dell’Attore di Cannes) e presso Les Ateliers de l’Ouest –Acting School, sotto la direzione di Steve Kalfa. Ha lavorato anche presso il Teatro Francese di Milano, presentando al Teatro dei Filodrammatici lo spettacolo « L’Ultima Notte di Don Giovanni ».
Ha lavorato in Francia con il regista Mamadou Dioume (Peter Brook Company), Anne Laure Bourgeois al Teatro Stabile di Angers. Mette in scena e partecipa a numerosi progetti di performance dove l’estetica, il messaggio attraverso il corpo, la musica sono punti fondamentali della sua ricerca. Questo con i registi e coreografi Herman Diephuis, Lenio Kaklea al Teatro Nazionale du Châtelet, Sofia Senna, Regis Braun. Ha dato vita ad una performance che denuncia la società dei consumi, «Blanche Neige Le Banquet» al CentrePompidou/Beaubourg della regista Catherine Bay.
Ha lavorato recentemente in Italia con Rodrigo Garcia e Claudio Tolcachir alla Biennale di Teatro di Venezia e Chiara Guidi nell’ambito del Festival Puerilia. Sta sviluppando il suo work in progress “Le Monde Des Vivants/Il Mondo Dei Vivi” creato e presentato a Parigi al Festival Impromptus#4, è stato anche presentato a Roma al Forte Fanfulla ad Arezzo per il bando inBreve ed a Venezia all’Open Stage. La performer continua il suo lavoro incontrando artisti europei e creando un network umano ed artistico al livello internazionale.


 

I Caffè letterari di arti visive e poesia
Gli incontri dei Caffè letterari di arti visive e poesia ospitati dalla Villa Relais Barco Zonca di Arcade (Treviso) nascono nel 2015 dalla sinergia tra il centro di arte contemporanea no-profit ZACC (Zonca Art Contemporary Center) e Inchiostroepietra blog e magazine di Arti Contemporanee, poesia e filosofia.
La manifestazione si propone di favorire il dialogo tra artisti, filosofi e studiosi internazionali ed il pubblico su un argomento di scottante attualità, per restituire una dimensione di dialogo, scambio e partecipazione attiva alla vita culturale.
Studiosi ed artisti nazionali ed internazionali, professionisti e non, provenienti dalla mostra Oasis e dai più diversi ambiti creativi e del pensiero, come poeti, performer, musicisti, filosofi e studiosi, hanno dedicato il loro tempo per una domenica al mese per presentare liberi interventi artistici (video, performance e letture da racconti o poesie). Il pubblico è chiamato ad interagire con loro, commentare, scambiare opinioni e fare domande.
L’arte e la cultura ritrovano così la natura di libertà individuale e partecipazione collettiva.
Il tema scelto per questa seconda edizione è Immagini e Conflitti. L’impiego delle nuove tecnologie e dell’arte digitale oggi e viene affrontato attraverso quattro appuntamenti, distribuiti tra febbraio e maggio 2016, ed una mostra collettiva finale, che sarà sviluppata in base ai contenuti emersi dagli incontri.
Inoltre l’intera rassegna e la mostra sono documentate con un video e un catalogo, che saranno inseriti nel sito di Inchiostroepietra e contribuiranno a mantenere vivo il Centro di Arte Contemporanea ZACC (Zonca Art Contemporary Center) creato dagli artisti proprio nel 2015.